Convivere bene con noi stesse è il primo passo verso la libertà

 

La dismenorrea, conosciuta a noi donne come dolore mestruale, origina dal greco e significa “flusso mensile difficoltoso”. La mestruazione dolorosa è un disagio fisico e psicologico, così fastidioso e debilitante che spesso compromette le comuni attività quotidiane. La sintomatologia è spesso localizzata alla regione pelvica, talvolta sacrale, di tipo crampiforme e spesso si associa ad un insieme di altri segni come nausea, cefalea, malessere generale, diarrea, tensione mammaria. Non sempre coincide con il ciclo mestruale: l’intensità, la durata e la comparsa dipendono da donna a donna. Si stima pero che circa l’80% della popolazione femminile soffra di qualche sintomo da dismenorrea e di queste, il 10-15% in forma grave.

Da cosa è causata? La parete uterina, specie nel periodo mestruale, si contrae al fine di favorire l’espulsione del tessuto endometriale per la mancata fecondazione. Il tessuto uterino sollecitato, rilascia alcune sostanze come le prostaglandine, che in quantità elevate, stimolano la contrazione muscolare determinando così l’insorgenza del dolore nel basso ventre. Accanto ai fattori fisici, però, sussistono anche fattori psicologici ed emotivi: lo stress, l’ansia possono accentuare il dolore mestruale.

 

Quali rimedi conosciamo per combattere la dismenorrea? Il calore, sottoforma di doccia, borsa dell’acqua calda, ma anche alimentare come tisane, zuppe, minestre, aiuta il rilassamento muscolare, alleviando in tal modo i crampi addominali. Praticare esercizio fisico con costanza: lo sport facilita anche la gestione dell’umore. Un ruolo chiave è rappresentato dall’alimentazione: dilazionare i pasti con vari spuntini e nel caso, integrare la dieta con integratori e sali minerali. È importante controllare la fame, prediligendo alimenti integrali e ricchi di fibre: consumare cibi ricchi di omega-3, cereali, legumi, ricchi di ferro e magnesio, ed evitare quelli grassi.

Nei giorni che precedono l’arrivo del ciclo, sarebbe indicato ridurre la quantità di latte e derivati, cereali raffinati e zucchero bianco in quanto contengono elevate concentrazioni di ormoni. Riequilibrare l’alimentazione con alimenti ad alta digeribilità, pesce, olio di semi, crusca, avena e frutta ricca di vitaminica C. Il magnesio, nelle contrazioni gioca un ruolo cruciale: favorire i piselli, verdure verdi, arachidi e mandorle.

 

Quali sono gli alimenti ad azione rilassante? Patate bollite, fagiolini, zucchine. Attenzione al consumo di verdura cruda che potrebbe provocare un gonfiore addominale aumentato. Le tisane sono un ottimo rimedio contro il dolore da ciclo; alcuni suoi componenti come la melissa, la camomilla, l’achillea, il finocchio, lo zenzero, sono un concentrato di proprietà antinfiammatorie e antispasmodiche.

Inoltre esistono molti rimedi fitoterapici, ovvero metodi a base di piante in grado di rilassare la muscolatura uterina, inducendo un miglioramento della sintomatologia. La salvia regolarizza il flusso mestruale; la calendula riduce la quantità della mestruazione; gli oli vegetali allievano i sintomi come il dolore mammario.
Molte donne ricorrono anche all’agopuntura, a tecniche di respirazione o pratiche di massaggio a livello del basso ventre.

 

Tra il tanto fare, sarebbe importante conoscere anche cosa NON fare: indossare abiti troppo stretti che vanno a potenziare il dolore addominale e ad aumentare la sensazione di gonfiore; ovviamente fumare, bere molta caffeina ed alcolici: l’alcool è ricco di zucchero! Anche la sedentarietà non gioca a nostro favore, sia dal punto di vista fisico, sia psicologico.

 

Le mestruazioni non devono essere delle nostre nemiche, ma amiche con cui trascorrere la maggior parte della nostra vita. Non per questo dobbiamo resistere alla sintomatologia: ricerchiamo la strategia migliore per il nostro benessere e per accogliere la “sofferenza” chiamata mestruazione.