Rispettiamo il nostro organismo.

Rispettiamo la nostra fisiologia. 

Rispettiamoci. 

 

Quante volte capita di soffermarsi di fronte alla scansia del supermercato per cercare un detergente intimo di nostro gradimento? Ciò che spesso non sappiamo è che, oltre al senso di piacere che può indurre un igienizzante intimo, è fondamentale la scelta di quello giusto per il proprio pH vaginale.

La regione vaginale è tutto tranne che un’area sterile: la presenza di una fisiologica flora batterica vaginale e di un pH adeguato alla fase di vita di ogni donna, garantiscono protezione da molte infezioni.

L’ecosistema vaginale è regolato da un meccanismo che cambia dall'adolescenza fino alla menopausa e segue diversi ritmi ormonali: la vagina è dotata di uno strato protettivo naturale acido con pH oscillante tra 3.8 e 4.5 che agisce come meccanismo di difesa contro agenti patogeni ed infezioni. I principali batteri costituenti sono i lattobacilli, che grazie alla produzione di acido lattico, inducono un ambiente acido e inibiscono la presenza di microrganismi dannosi.

Oltre alla componente ormonale femminile, esistono altri fattori che alterano la flora batterica protettiva: attività fisica, saponi, attività sessuale, indumenti, stato emotivo, farmaci, biancheria intima, mestruazioni.

 

L'igiene intima, ovvero tutte quelle pratiche utili a mantenere in un buono stato di salute gli organi genitali e in buona efficienza le loro funzioni, mantiene equilibrato questo meccanismo naturale. Un adeguato detergente, deve rispettare il pH fisiologico e la flora batterica naturalmente presente in vagina.

Il pH cambia al variare dell'età della donna:

  • Nell'infanzia e nella vecchiaia, quando i livelli degli estrogeni sono bassi, si attesta intorno alla neutralità: 6-7. 
  • Durante il periodo premestruale e mestruale tende a spostarsi da un pH acido a valori simili a quelli dell’infanzia.
  • Nell'adolescenza e nell'età adulta, invece, l'ambiente si aggira intorno a 4,5, favorendo la crescita dei lattobacilli di Doderlein.
  • In gravidanza, tende leggermente ad abbassarsi rispetto la vita pregravidica: 3,5-4,5.

Rispettare l’ambiente attraverso l’igiene vuole quindi dire prediligere igienizzanti con un pH il più simile a quello vaginale. Favorire un corretto funzionamento del nostro ecosistema vaginale, vuole dire anche proteggere noi stesse da eventuali dannosità. Cerchiamo di al meglio conoscerci nel nostro profondo e garantiamoci il più adeguato benessere.