Donare è un gesto d'amore e di grande coraggio

 

Il sangue presente all’interno del cordone ombelicale è ricco di cellule staminali emopoietiche, ovvero cellule in grado di autoriprodursi e di originare altre tipologie cellulari come globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Avendo tale potenzialità, il sangue cordonale è la terza fonte impiegata per prelevare cellule staminali da utilizzare nel trattamento di alcune patologie pediatriche e adulte, specialmente in campo oncoematologico.

Al momento del parto, successivamente alla nascita del piccolo, è possibile prelevare il sangue dal cordone ombelicale e impiegarlo nella sua conservazione. La raccolta, che non va ad inficiare nell’adattamento extrauterino del neonato, può essere eseguita su donne con una gravidanza dopo la 37° settimana di gestazione, in parti spontanei a termine non complicati, in tagli cesari elettivi e si effettua attraverso il prelievo da un vaso del cordone dopo il suo clampaggio, successivamente al primo minuto di vita.

 

Esistono differenti tipologie di donazione del sangue cordonale:

  • Allogenica: donazione volontaria, anonima e gratuita ad una banca pubblica che permette di rendere disponibile le cellule staminali a chiunque ne avesse bisogno.
  • Autologa: donazione ad uso personale con conservazione in una banca privata estera. La disponibilità delle cellule staminali prelevate sarà quindi unicamente del neonato di provenienza o di un familiare prossimo. In italia la legge vieta la conservazione ad uso personale autologo.
  • Dedicata: donazione ad uso personale con conservazione gratuita presso una banca pubblica ad esclusiva disposizione di un consanguineo o del neonato stesso in caso di patologia accertata o di rischio di patologia geneticamente trasmissibile per cui il trapianto risulta l’unica pratica adeguata.

Non sempre la raccolta va a buon fine: circa il 60% delle sacche risultano non idonee in quanto non contengono un numero sufficiente di cellule staminali necessarie per il trapianto.

 

Spesso ciò che manca durante la gravidanza è l’informazione alla coppia: molte di queste giungono al parto senza sapere che hanno la possibilità di donare il sangue cordonale. Ciò che verrebbe eliminato durante il parto, potrebbe essere grandissima fonte di salvezza e di vita per qualcuno che ne ha bisogno.