Conoscere è sinomino di crescita.

La crescita di una mamma è amore.

 

Una delle vitamine essenziali da assumere durante la gravidanza è l’acido folico.

Ma perché è così importante?

 

I folati sono indispensabili per l’essere umano: giocano un ruolo fondamentale nei processi di crescita cellulare, nella regolazione dell’espressione genica, come sostanza antianemica ed una loro carenza, soprattutto in gravidanza, potrebbe aumentare il rischio di alcune malformazioni fetali a carico del sistema nervoso come difetti del tubo neurale, spina bifida, anencefalia, ma anche disturbi congeniti cardiovascolari, malformazioni del palato e del tratto urinario. Non riuscendo a sintetizzarli autonomamente, è necessario assumerli dall’esterno con alimenti e supplementazioni.

 

Un’alimentazione ricca di frutta (arance, kiwi frutta secca), verdura (spinaci, asparagi, broccoli, carciofi) e legumi (ceci, fagioli), uova ed alcuni formaggi riduce l’incidenza delle malformazioni congenite, ma non basta: mentre la donna adulta con l’alimentazione riesce a raggiungere il proprio fabbisogno, durante la gestazione si ricorre ad una supplementazione.

 

Poichè i più gravi difetti congeniti insorgono tra il concepimento e la 12° settimana di età gestazionale, è necessario assumere l’acido folico almeno un mese prima del concepimento o nel momento in cui si decide di programmare una gravidanza; successivamente, va proseguito per tutto l’intero primo trimestre. Le linee guida raccomandano un dosaggio di almeno 0,4mg/giorno nelle donne in generale; la dose di 4-5 mg/giorno è invece suggerita per tutte coloro che presentano fattori di rischio: precedente gravidanza con difetti congeniti, donne diabetiche, problemi di malassorbimento o assunzione di farmaci antiepilettici.

 

La crescita del nostro bambino parte prima da noi dentro: siamo consapevoli di ciò che facciamo, ma soprattutto del perché.